CHECK CHATTER ep.4: Jumpin’ Quails

EINS ZWEI DREI TEST. Jumpin’ Quails. Sound check europei, la prova nella prova. Per esempio a seguire: Dresda, il tecnico mutacico riserva suoni perfetti ma dal retrogusto acido; Catanzaro, Peppe il fonico accelera e decelera mentre parla con il suo mini me; incidente col taxi; gente che mastica bicchieri; sveglie posposte sommerse di neve: e via 980km. Divertente. Ancora: Bulgaria Cd a 3 euro per i fan di Skopje, va a fuoco il locale a Bucarest, Cracovia in rivolta, la Grecia scoppia.

ΈΝΑ ΔΎΟ ΤΡΊΑ ΤΕΣΤ. Sono loro e arrivano, ma incalzando lo sforzo di immedesimazione vorrebbero provare ad essere: Kapranos. Iggy Pop e The Jesus Lizardperchè potrebbero saltarti alla gola come scimmie pazze. Una donna, Annie Lennox anzi no The Berries. Pete Best.

PROVA SA SA SANDWICHES MEN. Siamo la coscienza sporca di ogni viveur. Quando lo fai provi un brivido di rischio. Ma lì per lì niente, ci ripensi 20 giorni dopo. Ti salvi all’ultimo, e allora vale la pena provarci ancora, come fa Sam. Ah, manca il complemento oggetto: the jumpin’ quail. E la mattina dopo sono di nuovo sulla Belafonte verso nuove avventure acquatiche. Gut. Καλά. Good.

Autonomia Musicale: Krano in concerto

Venerdì 14 aprile Krano in concerto al Camelot 3.0 ( via Santo Stefano 20, Prato) per la rassegna Autonomia Musicale. Ore 22. Ingresso libero.

Krano è il progetto in dialetto veneto di Marco Spigariol, che ha suonato nei Vermillon Sands e nei Movie Star Junkies. Nel 2012 si è ritirato sulle colline di Valdobbiadene per svuotare la mente da qualsiasi cosa che non fosse la sua terra, il Veneto e ha iniziato a comporre e cantare in dialetto. L’8 Aprile 2016 è uscito il disco Requiescat In Plavem su Maple Death Records, un capolavoro di psichedelia country.

 

CHECK CHATTER ep.3: The Gluts

SWROOOOOOM PROVAAAAAA. The Gluts. Fanno le prove in un palazzone milanese al piano meno 2 . Li avranno seminterrati man a mano che ai fratelli Campana si aggiungevano componenti e decibel. Se accendi la stufa non puoi fare le prove, le prove a caso, le prove strutturate, le prove di scaletta. Niente bagno: le grate del meno 3.

SWROOOOOOM STROBO SWROOOOOOM SWROOOOOOM. Il cantante ha provato a suonare tutto ma si rompeva le palle e ha finito col cantare. Il batterista proverebbe il violino. Il chitarrista prova a fare pedalini anche per la bassista, che suona il basso e avrebbe voluto suonare il basso.

SWROOOOOOM SI SENTONO DAL FERRABOSCHI SWROOOOOOM. These are them, e vogliono provare l’europa come è naturale che sia partendo da Fuzz Club Records. Come è naturale che sia guardi i gluts a tutti. Ci divertiamo, non cerchiamo, non aspettiamo, non proviamo a fare i musicisti, si parte dalla musica, si prova rabbia, escono i testi, vedi Dio. Estasi, 5 maggio. See God. Swroooooom.

Autonomia Musicale: Jumpin’ Quails in concerto

Venerdì 7 aprile Jumpin’ Quails in concerto al Camelot 3.0 ( via Santo Stefano 20, Prato) per la rassegna Autonomia Musicale. Ore 22. Ingresso libero.

I Jumpin’ Quails nascono nel 2007 a Torino dalla volontà di Jacopo (basso e voce) e Salvatore (chitarra e synth). Poco dopo si unisce a loro Diego (batteria e cori). Nel 2013 pubblicano Atomic Rendez-vous album dalle sonorità distorte ed acide, dal gusto garage con influenze musicali che spaziano dai The Kinks ai Velvet Underground. Nel 2016 esce per le etichette Edison Box/Vollmer Industries Gogol Mogol con una formazione allargata a cinque elementi. La band fa parte della prestigiosa scena musicale attiva tra Torino e Milano.

 

CHECK CHATTER ep.2: Maria Devigili

Check Chatter ep.2 con Maria Devigili in concerto al Camelot 3.0 lo scorso 24 marzo per la rassegna Autonomia Musicale.

ONE TWO ONE TWO PROVA. Maria Devigili. L’esibizione come prova per eccellenza, soprattutto se te ne stavi bene in camera tua a suonare per le bambole senza dirlo a nessuno, in prezioso segreto. Allora “ti devi procurare uno shock” dice: e Devigili scese in piazza, cominciando dalla performance in strada. Quando ti esponi provi a te stesso che hai un centro fermo indipendentemente dall’approvazione o dalle critiche degli altri. Per questo poi torni a suonare, e se non sei giudicante non ti preoccupi che gli altri giudichino te.

SBENG FISSSSCHIOOOO TELE. Oltre al suono prova la mise prima di mostrarsi. All’inizio, per contrasto al suo vecchio lavoro in profumeria, ha tolto il trucco e abbracciato lo stile “sono me stessa in jeans e maglietta”. Adesso è in fase look maschile, torera, Anna Calvi, colore. Rosso.

DANELECTRO DA EQUALIZZARE. Quando canta prova equilibrio fisico, è un benessere che parte dalla respirazione e diventa pervasivo. E la vergogna va in dissolvenza immaginando di essere Aretha Franklin per poi raggiungere con Semplicità (2011), ma non senza Motori e Introspezioni (2012), La Trasformazione (2015) in ciò che ama.

A cura di Chiara Fantozzi

Autonomia Musicale: The Gluts in concerto

 

Venerdì 31 marzo The Gluts in concerto al Camelot 3.0 ( via Santo Stefano 20, Prato) per la rassegna Autonomia Musicale. Ore 22. Ingresso libero.

The Gluts sono un gruppo noise punk da Milano. Nel 2013 esce il loro primo album WARSAW. Durante lo stesso anno l’etichetta berlinese Nasoni Records decide di ristampare l’album d’esordio in una versione in vinile limitata.

Nel 2016 registrano Estasi, il secondo LP che uscirà presto per Fuzz Club Records.

CHECK CHATTER ep.1: Vale & the Varlet

Si alza il gain su Check Chatters, la messa alla prova degli artisti ospiti di Autonomia Musicale alle prese con il soundcheck! Ecco la prima chiacchierata con l’electro duo Vale & the Varlet, ospiti al Camelot 3.0 lo scorso 10 marzo.

SA SA PROVA. Vale & The Varlet. Di prove, dicono, ne abbiamo affrontate. L’autoproduzione in completa autonomia per poi portare il disco dal vivo: quando sei in un locale mai visto ti reinventi. Anche sopportarsi è stata una prova. Si sono conosciute nel 2012, completamente diverse ma con le stesse intenzioni musicali; quando lo hanno scoperto è cominciata la produzione di “Believer”.

1-2-3 PROVA CIAOOOOO. Il loro lavoro non vuole suscitare emozioni a priori, provare “sturbamento” sì. Contiene piccoli mondi, suoni che creano ambienti dove l’insonnia ti fa sentire i fantasmi, dove può esserci inquietudine, Only A Man, ma non solo. Dal vivo provano quella gioia di chi nel live si sperimenta come persona diversa dal quotidiano e si dà la possibilità di farlo con energia. Dal concerto alla performance, passando da esperienze live dove affermano di aver suonato alla macelleria del Conad.

PROVA SI ZINK ZINK VIOLINO. Vorremmo provare a fare un altro disco, assecondando la vena Hip Hop che sta emergendo, affidandoci all’improvvisazione e alla strumentazione elettronica. Continuare a sbagliare e a mettersi in difficoltà. Poi, fra le altre cose, Varlet vuole provare a trasformare Vale in un dinosauro tascabile per poterla tenere con sé. Ora sono amiche.

A cura di Chiara Fantozzi

Autonomia Musicale: Maria Devigili in concerto

Venerdì 24 marzo Maria Devigili in concerto al Camelot 3.0 ( via Santo Stefano 20, Prato) per la rassegna Autonomia Musicale. Ore 22. Ingresso libero.

Maria Devigili pubblica il suo primo EP La Semplicità nel 2011 dopo la vittoria del Premio Pavanello a cui segue nel 2012 il suo primo album autoprodotto Motori e Introspezioni. Nel 2015 esce il suo secondo album La trasformazione prodotto da Riff Records/Goodfellas. Durante la sua intensa attività live ha condiviso palchi con Paola Turci, Marina Rei, Zen Circus, Massimo Zamboni, Cristiano Godano e Umberto Maria Giardini.

 

 

Autonomia Musicale: Vale & the Varlet in concerto

Venerdì 10 marzo Vale & the Varlet in concerto al Camelot 3.0 ( via Santo Stefano 20, Prato) per la rassegna Autonomia Musicale. Ore 22. Ingresso libero.

Le Vale & the Varlet sono due amiche. Quattro mani che suonano e due voci che cantano. Vale & the Varlet sono Valentina Paggio al pianoforte, voce e batteria elettronica e Valeria Sturba al violino, theremin, sample keyboards, effetti d’ogni sorta.

Due anni di registrazioni in casa e all’inizio del 2016 esce Beliver così raccontato da Internazionale:

“Contente di registrare l’album in camera da letto, di trasformare memorie in musica, di inanellare loop come fossero bigodini e strapazzare violini come fossero ukulele, di infilarci un pezzo del Bolero di Ravel e un suonicino sintetico come un videogame 8 bit di Laurie Anderson, e di farne tutto un album con l’estetica del giocattolo e dei pennarelli colorati. Sperimentale con il sorriso.”

Ecco dove potete trovare le Vale & the Varlet:

1 MARZO – Visionario // UDINE
9 MARZO – KM90 RistoBottega Emiliana // FIDENZA
10 MARZO – Camelot 3.0 // PRATO
31 MARZO – Astro Club // FONTANAFREDDA
7 APRILE – Giardini Luzzati – Spazio Comune // GENOVA
8 APRILE – Frame Live Club // LA SPEZIA
15 APRILE – Ex Macello // GAMBETTOLA
4 MAGGIO – Barazzo LIVE // BOLOGNA

Autonomia Musicale: Persian Pelican in concerto

Venerdì 3 marzo Persian Pelican in concerto al Camelot 3.0 ( via Santo Stefano 20, Prato) per la rassegna Autonomia Musicale. Ore 22. Ingresso libero.

Persian Pelican è il progetto musicale di Andrea Pulcini, autore marchigiano, intimista e malinconico. Con i primi due album These cats wear skirts to expiate original sin (2008) e How to prevent a cold (2012), interamente autoprodotti, inizia a farsi conoscere.

Il suo ultimo lavoro Sleeping Beauty è uscito nell’aprile 2016 ed è supportato da tre etichette italiane: Bomba Dischi, Malintenti Dischi e Trovarobato.

Un disco di alt-folk solare ed intenso, con sonorità più elettriche e piccole scie psichedeliche che vede nel mondo onirico uno strumento utile per trasformare il dolore di qualsiasi forma di separazione. L’album vede la partecipazione di numerosi ospiti tra i quali spicca l’inconfondibile voce del folksinger americano Tom Brosseau.