Fine del Granprogetto

Con profondo dispiacere siamo costretti ad annunciare lo scioglimento dei Granprogetto.

Rimangono un bellissimo album, La cena del bestione, e le impronte di Marco, Davide e Francesco su numerosi palchi in giro per l’Italia. Salutiamoli e facciamoci portare ancora una volta Allo zoo a vedere le scimmie gentili.

Diversions: il medley

Diversions è il titolo del primo album dei Farewell to Hearth and Home in uscita il 4 Settembre per Millessei dischi.

“Diversions parla delle cose di cui è necessario parlare acquattandosi nei cantucci più riposti o inerpicandosi ad altezze vertiginose, di modo che il piccolo diventi grandioso e universale ed il grande si faccia intimo e invisibile. Il doppiofondo oscuro delle villeggiature estive. La schizofrenia aggressiva di Leonard Nimoy che ciondola per locali notturni. Matrimoni in fonderia. Discepoli di Borges che vegliano sui nomi di tutte le isole del mondo. Bracconieri sanguinari a caccia di amore. Romanzi futuri che riscatteranno nella letteratura esistenze patetiche e dilaniate. L’assedio della meteopatia. Invasori mostruosi che sradicano Canberra con argani per la manipolazione della gravità. La casa paterna che si sbriciola e trascina nell’abisso cose troppo dolorose da menzionare.”

Per creare ulteriore attesa, la band rende disponibile anche un MEGAMIX con dieci clip di pochi secondi per ognuna delle piccole gemme che compongono l’album, questo:

Playlist n.3 – Leggero/Pesante

Comp_LeggeroPesante

Il mondo, quello della musica non fa eccezione, riposa segretamente su dicotomie e contraddizioni. Luce e ombra, alto e basso, bene e male, passato e futuro, bello e brutto. Tuttavia esistono parecchie coppie di opposti che raramente vengono celebrate, malgrado concorrano a tenere le fila di tutte le cose. Una di queste è l’antitesi leggero/pesante.

La Millessei Dischi ne scoperchia i misteri con la terza affollatissima playlist. La leggerezza può sollevare dolcemente una melodia ariosa o un trasognato sussurro di voce. La pesantezza può far sprofondare un arrangiamento cacofonico opppure un testo crudelmente morboso. In alcuni casi la canzone si è affacciata fuori da un ricordo segreto d’infanzia, da un’intuizione subitanea e irripetibile, dalla voglia giocosa di increspare le acque con un lancio di sassi, e allora diventa complicato decidere se la musica è leggera o pesante.
Ascoltate e decidete da che parte stare.

Le nostre scelte escluse da Spotify:

Playlist n.2 – Ovo/Egg

Comp_Ovo_Egg

La seconda playlist della Millessei Dischi ha come tema il simbolo della fecondità e vita eterna. La raccolta di Aprile è intitolata Ovo, nella ridanciana dizione fiorentina. Allegoria del mistero della nascita, ricordo di untuose colazioni americane, bizzarra figura geometrica, tesoro quotidiano di chi razzola nei pollai. Dove cercare una canzone che sia anche un uovo? E cosa farne, una volta che si è trovata?

Dopo un lungo pomeriggio di raid campestri nelle stie, noi lo abbiamo scoperto. E nel canestro di vimini che vi regaliamo trovate esattamente questo: quattordici canzoni che sono anche un uovo.

Buona rinascita.

Playlist n.1 – Brina/Frost

Comp_Brina
Cari amici della Millessei Dischi,
sapete benissimo come uno dei nostri passatempi preferiti sia l’ascolto. Ascolto di chiacchiericcio da massaie, ascolto di notiziari politici, ascolto di rumorini boschivi nel cuore della notte. Ma soprattutto, ascolto di musica. E per questo vogliamo far sentire anche a voi quello che si ascolta, si canticchia, si fischietta, si strimpella alla Millessei Dischi. Abbiamo confezionato una playlist che riassume una mattinata di lavoro insieme a noi.
Per gioco e per trovare un’ispirazione comune ci siamo raccolti intorno ad un tema che, per chi si sveglia ogni mattina di fronte alla foresta di Legri e guarda fuori dalla finestra, è un motivo caro e ricorrente: la brina. “Frost”, per amor di anglofonia.
Ascoltatela in queste ultime settimane di inverno:
sentirete un pò meno freddo.