Autonomia Musicale: INDIANIZER in concerto

Venerdì 8 dicembre INDIANIZER in concerto al Camelot 3.0 ( via Santo Stefano 20, Prato) per la rassegna Autonomia Musicale. Ore 22.00. Ingresso libero.

Cosa vuol dire esattamente Indianizer? Significa “indianizzatore”. L’indianizzatore è una vocina nella testa che ti fa desiderare spiagge tropicali ed enormi elefanti bianchi. E’ un tasto speciale che ogni persona possiede dentro sè, spesso senza esserne realmente conscio. Se premuto, avvia un processo di cambiamento irreversibile, ovvero la scoperta di tutto ciò che non gli appartiene, la curiosità di esplorare culture, tradizioni, costumi e visioni differenti.

Il gruppo è attualmente composto da Riccardo Salvini (voce/chitarra, Foxhound), Gabriele Maggiorotto (batteria, Deian e Lorsoglabro), Salvatore Marano (synth bass, Jumpin’ Quails) e Matteo Givone (chitarra, Maniaxxx). Nessun concerto è mai stato uguale ad un altro. Istinto e improvvisazione sono i punti forti di un live che alterna momenti di contemplazione meditativa a veri e propri tsunami di onde sonore. Continuamente in equilibrio sotto le onde dell’oceano, ricercando mondi che non esistono se non nei sogni. Tutto appare nuovo, se visto con occhi diversi.

A inizio 2016 pubblicano il loro primo disco, Neon Hawaii, un concentrato di tutto il mondo musicale degli Indianizer, in bilico tra psichedelia e suoni tropicali.

 

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